Chi sono:

Raffaele Giacopuzzi è un sacerdote stimmatino veronese, cantautore, da molti anni impegnato nella pastorale giovanile della sua Congregazione e delle diocesi dove ha svolto servizio. Da sempre la musica è il suo mezzo privilegiato di comunicazione, attraverso una prolifica vena compositiva che spazia nei generi musicali più diversi, al punto da diventare una delle sue caratteristiche, insieme alla convinzione che far musica cristiana oggi in Italia significa sentirsi a tutti gli effetti oltre ogni steccato, subìto o immaginato, e fare musica italiana con quel di più, grande come un granellino di senapa, che si chiama fede in Gesù Cristo. Le sue canzoni nascono "sul campo", a contatto costante con le nuove generazioni in parrocchia, nella scuola media e superiore e nelle svariate attività estive che promuove, dai Grest coi bambini ai campi di lavoro in Africa, passando per un'infinità di situazioni in cui il confronto coi giovani e il loro linguaggio è pane quotidiano.

Nella diocesi di Verona ha fatto parte della commissione musica che promuove a tutt'oggi la rassegna musicale cristiana "Ecco Perchè Canto", che viaggia verso la trentesima edizione, mentre a Roma ha fatto nascere, in stretta collaborazione con il servizio per la pastorale giovanile del Vicariato, il Good News Festival. Da anni è anche il responsabile del CUN Fest, trentennale meeting stimmatino che raduna nel primo weekend di agosto centinaia di giovani e famiglie a Boscochiesanuova (VR).

Attualmente presta servizio come viceparroco nella parrocchia SS. Trinità a Villa Chigi di Roma, come responsabile per la pastorale giovanile stimmatina e come membro della commissione dei religiosi presso il centro nazionale per la pastorale giovanile della CEI. Si esibisce da anni in tutta Italia con vari concerti, aiutato spesso da una band dal vivo con la quale è diventato protagonista della vita musicale del neonato "Papapub", il famoso Centro giovanile GP2 di Roma, varcando anche i confini nazionali come in occasione della partecipazione al Festival Jota in Portogallo, al Multifestival BANUEV di Buenos Aires e in varie altre occasioni in Africa e nell'Est europeo.

Discografia